Piano di Zona

Mai come in questo periodo il sistema del welfare è attraversato da contraddizioni e difficoltà che chiedono un ripensamento del ruolo degli Enti locali e della programmazione locale e sovra territoriale. L’ampliarsi del divario tra esigenze e possibilità di intervento non permette di sostenere un sistema di welfare che insegue i bisogni con le risorse date, occorre modificare l’impostazione complessiva degli interventi dando vita ad un nuovo sistema. La frammentazione delle risorse finanziarie e il progressivo ridursi dei finanziamenti pubblici disponibili impongono agli Enti Locali di promuovere sinergie e collaborazioni, di costruire reti per attivare una nuova capacità progettuale per l’accesso a fondi aggiuntivi, pubblici o privati. La consapevolezza che la complessità che deriva dall’esplosione di fenomeni legati alla crescita qualitativa e quantitativa dei bisogni, ma anche all’evoluzione complessiva del ruolo delle politiche sociali locali, richiede strategie di intervento rinnovate e di maggiore ampiezza. L’Ambito Territoriale Sociale è composto da comuni montani con caratteristiche socio economiche relativamente omogenee che insistono in un territorio caratterizzato da grandi qualità ambientali, culturali, storiche ed archeologiche, un territorio dove la gestione associata dei servizi è segnata anche dalle tante fragilità tipiche delle zone di montagna a partire dalla dispersione degli utenti conseguente alla scarsa densità di popolazione.

A fronte della crisi economica degli ultimi anni, la gestione associata dei servizi sociali ha rappresentato un vero ammortizzatore degli effetti sociali della crisi perché ha assicurato servizi in grado di ridurre il rischio di povertà ed esclusione sociale.

La nascita nel sistema italiano di un moderno Sistema di welfare che guarda alla globalità dei servizi socio-sanitari con una logica di integrazione, nasce in Italia nel novembre 2000. In seguito, con momenti temporali differenti, si è aperta una fase di profonda trasformazione che è culminata nella strutturazione di un moderno welfare su base regionale e locale.

Il modello disegnato dalla programmazione regionale ha assegnato all’Ambito Territoriale la costruzione di un modello di sistema di welfare incentrato sulla dimensione socio-economica del territorio attraverso le fasi della programmazione, della gestione dei servizi, del monitoraggio e della valutazione.

La Nostra Missione

Il Piano Sociale di Zona è lo strumento attraverso cui ottenere la mobilitazione di un insieme di soggetti pubblici, del privato sociale e della società civile, non solo per ottimizzare l’utilizzo di ogni risorsa disponibile ma anche per attrarne altre attraverso il potenziamento delle capacità progettuali che si ottiene mettendo in rete saperi e competenze così disparate.

La Nostra Visione

Ispirandoci a principi di uguaglianza, trasparenza ed imparzialità i nostri Servizi Sociali devono essere forniti in modo eguale a tutti i cittadini bisognosi, senza distinzione di razza, sesso, nazionalità, religione o opinione politica, garantire un’informazione continua e diffusa sulla disponibilità degli stessi e relativo accesso, svolgere tutte le attività di assistenza in modo imparziale, obiettivo e neutrale.

Organizzazione

 

Comitato dei Sindaci

Organismi di Partecipazione

La struttura organizzativa dell’Ambito Territoriale Sociale è costituita dal Comitato dei Sindaci e dall’Ufficio di Piano

Cosa fa?

Il Comitato dei Sindaci è un organo collegiale, politico e di guida delle attività svolte all’interno dell’Ambito Territoriale Sociale. Ha la funzione di programmare le linee d’indirizzo socio sanitario nel territorio di propria competenza per raggiungere gli obiettivi di salute definiti dalla programmazione regionale e di verificare che siano conseguiti i risultati.

Composizione

E’ composto da tutti i Sindaci, o delegati, che ricadono nell’Ambito Territoriale Sociale. Svolge le funzioni di Presidente il sindaco del Comune capofila, Agnone.

Sindaco

Daniele Saia

Sindaco

Errico Borrelli

Sindaco

Candido Paglione

Sindaco

Simone Nuosci

Sindaco

Lino Nicola Gentile

Sindaco

Christian Pannunzio

Sindaco

Pompilio Sciulli

Sindaco

Claudino Casciano

Sindaco

Giuseppe Orlando

Sindaco

Simona de Caprio

Sindaco

Nunziatina Nucci

Sindaco

Antonio Cea

L’Ufficio di Piano

Scopo

L’Ufficio di Piano si configura come un gruppo tecnico di lavoro, a carattere intercomunale, la cui attività di progettazione esecutiva, gestione e monitoraggio per lo sviluppo del sistema dei servizi socio-sanitari sul territorio di riferimento è finalizzata alla programmazione sociale e alla attuazione del Piano Sociale di Zona

Cosa fa?

In primo luogo ha competenze nel predisporre gli atti per l’organizzazione dei servizi e per l’eventuale affidamento di essi a terzi. Predispone gli atti finanziari per la gestione corrente delle attività dell’Ufficio di Piano – spese per beni strumentali e beni di consumo, costi generali di funzionamento quali personale, telefono, altro. Favorisce l’erogazione delle somme destinate al finanziamento dei soggetti che gestiscono i servizi – Comuni, privato sociale, privati che agiscono in regime di convenzione – , organizza la raccolta delle informazioni e dei dati al fine della realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione delle attività. Promuove altresì iniziative per il reperimento di altre risorse attraverso progetti e finanziamenti Europei. 

Organigramma Ufficio Di Piano

L’Ufficio di Piano è costituito da un coordinatore esperto in integrazione socio sanitaria e da altri componenti con specifiche competenze nel campo della programmazione e gestione dei servizi sociali, contabilità degli Enti Locali, materie Legali e servizi di segreteria

UFFICIO DEL COORDINATORE
UFFICIO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE
SPORTELLO HOME CARE PREMIUM
SPORTELLO PON SIA

Mettiti in Contatto!

Se vuoi Informazioni sui servizi forniti dall’Ambito Territoriale Sociale telefona oppure compila il form in basso. Saremo felici di aiutarti.

Piazza Dante Alighieri, 51 Agnone (IS) - 86081

Chiama: (+39) 0865.77369

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